Indagine sul rapporto tra musica, emozioni e benessere, a cura di Humanitas PsicoCare

Non importa se ascolti musica costantemente oppure solo in doccia, se sei un maestro di musica o se non hai mai maneggiato uno strumento.

Il rapporto tra la musica e le nostre emozioni riguarda tutti noi, e da sempre è oggetto di interesse e studio scientifico

L’equipe di Humanitas PsicoCare, il team dedicato al benessere psicologico di Humanitas, sta indagando sul legame profondo che unisce musica ed emozioni, e ha ideato un breve sondaggio per chi ama la musica. 

Sarà un piccolo viaggio (solo 3 minuti e non preoccuparti, non ci saranno domande aperte) alla scoperta del tuo rapporto con la musica

Il sondaggio


  • Che tipo di musica scegli per ogni stato d’animo?  
  • Hai una canzone per la felicità, una per la rabbia e una per ritrovare la pace interiore? 
  • Come influenza le tue emozioni?

Queste sono solo alcune delle domande che troverai. 

Non preoccuparti, il sondaggio è completamente anonimo

Una volta terminato, ne analizzeremo a fondo gli esiti e per darne una lettura scientifica. 

Musica ed emozioni: un legame vitale

La scienza ha dimostrato che la musica ha un impatto potente sulle nostre emozioni: le sue proprietà edoniche non solo migliorano la salute e il benessere, ma agiscono anche sui sistemi neurochimici della ricompensa e del piacere (influenzando la produzione di dopamina), dello stress e dell’arousal, del sistema immunitario e del senso di appartenenza sociale (Chanda et al. 2013). 

Studi di neuroimaging hanno inoltre dimostrato che ascoltare musica coinvolge le principali reti neuronali legate alle emozioni, come l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, l’ippocampo e l’amigdala, tutte strutture coinvolte nella regolazione dello stress (Tsigos et al. 2002).

Numerosi studi hanno dimostrato che un alto coinvolgimento musicale, sia attraverso l’ascolto frequente che la pratica attiva con strumenti musicali o il ballo, ha una correlazione positiva con la qualità della vita, il benessere, i comportamenti prosociali, la connessione sociale e la competenza emotiva. 

Questo ha portato a ipotizzare che ascoltare musica possa proteggere contro l’insorgenza di disturbi mentali (Theorell et al. 2014). Ad esempio, secondo la teoria dell’omeostasi, la musica viene utilizzata per regolare l’umore e i livelli di stress nei momenti difficili, prevenendo così patologie come la depressione (Cummins, 2010).

Chanda. M.L, Levitin. D (2013) The Neurochemistry of Music, Trends in Cognitive Sciences, V.17(4) 179-193

Theorell TP, Lennartsson AK, Mosing MA, Ullen F. Musical activity and emotional competence – a twin study. Front Psychol. 2014;5:774.

Cummins, R. A. (2010). Subjective wellbeing, homeostatically protected mood and depression: A synthesis. Journal of Happiness Studies, 11(1), 1–17.

Tsigos C, Chrousos GP. Hypothalamic-pituitary-adrenal axis, neuroendocrine factors and stress. J Psychosom Res. 2002 Oct;53(4):865-71. doi: 10.1016/s0022-3999(02)00429-4. PMID: 12377295.