Convivere con il diabete

Il diabete mellito è una condizione cronica che rappresenta una sfida continua per chi ne è affetto. Una gestione attenta e costante, con terapie quotidiane e monitoraggi regolari, è infatti fondamentale per controllare efficacemente i livelli di glucosio nel sangue e prevenire eventuali complicanze.

Nonostante la necessità di un trattamento continuo, molti pazienti trovano difficile la prospettiva di dover assumere farmaci per tutta la vita. Questa difficoltà può sfociare in disturbi psicologici come depressione e ansia che possono influenzare la capacità di seguire una dieta, fare sport, assumere farmaci e controllare la glicemia in modo adeguato1.

La dott.ssa Sara Piccini, endocrinologa e diabetologa presso il centro Humanitas Medical Care De Angeli a Milano, e la dott.ssa Paola Mosini, psicologa e psicoterapeuta di Humanitas PsicoCare, ci spiegano come è possibile convivere con il diabete.

Cosa comporta convivere con il diabete? 

La diagnosi di diabete può avere un impatto psicologico importante, poiché convivere con questa malattia comporta delle sfide che vanno oltre la semplice gestione medica. Un buon controllo glicemico, fondamentale per prevenire le complicazioni a lungo termine, richiede un elevato livello di autogestione da parte del paziente. Questo include una corretta alimentazione, un regolare esercizio fisico, la terapia farmacologica continua, l’automonitoraggio dei livelli di glucosio e visite cliniche periodiche2.

Nonostante i progressi nel trattamento del diabete, i pazienti sono ancora ad alto rischio di sviluppare complicanze micro e macrovascolari. La consapevolezza di questi rischi aggiunge ulteriore stress che può complicare la gestione della malattia.

Inoltre, la diagnosi di diabete di tipo 1 durante l’infanzia o l’adolescenza può interferire con i cambiamenti dello sviluppo e causare disagio psicologico (ansia e depressione)3.

Quali fattori psicologici influenzano il benessere emotivo di una persona con diabete? 

I fattori psicologici che giocano un ruolo cruciale nel processo di adattamento della malattia sono:

1. Rifiuto: negare la diagnosi può ostacolare la gestione della propria condizione e l’adozione di misure preventive contro le complicazioni.

2. Rabbia: una diagnosi inaspettata può generare frustrazione e rabbia, che se non gestite, possono interferire con una corretta gestione della patologia e interferire nella qualità di vita.

3. Colpevolezza: sentimenti di colpa, sia realistici che irrealistici, emergono di frequente.

4. Depressione: la tristezza e il senso di perdita possono evolvere in depressione, con conseguenti problemi di sonno, affaticamento, interruzione dell’appetito, disinteresse per le attività quotidiane e per la corretta gestione del diabete.

5. Accettazione: può richiedere molto tempo, ma alla fine la persona accetta il proprio stato e impara a convivere con il diabete. Tuttavia, questo passaggio necessita pazienza, assistenza da parte di altri, piena comprensione del diabete e dei suoi approcci gestionali4.

Che effetti hanno i fattori psicologici sul diabete? 

La modalità con cui il paziente vive e percepisce la sua malattia può influenzare il suo approccio con il diabete.

Diversi studi hanno dimostrato come un elevato disagio emotivo è spesso correlato a uno scarso controllo glicemico, a un deficit nel comportamento di auto-cura, a esiti avversi di diabete, mentre la riduzione dei sintomi depressivi è associata a un miglioramento del controllo glicemico5.

Inoltre, durante i periodi di stress, il corpo aumenta la produzione di adrenalina e cortisolo che inducono il fegato a produrre più glucosio, aumentando i livelli di zucchero nel sangue.

Come si possono affrontare i bisogni psicologici del paziente con diabete? 

Il diabete mellito è una patologia complessa anche a livello psicologico: le emozioni e i vissuti associati alla malattia sono strettamente connessi al rapporto con il proprio corpo e al tema dell’identità.

Inoltre, molti studi evidenziano come sia frequente un comorbidità tra diabete e depressione, e come i sintomi depressivi influenzino negativamente l’aderenza al trattamento.

Risulta quindi fondamentale avere sempre in mente che al centro della cura non c’è il diabete, ma la persona con diabete.

Per alcuni pazienti, l’adattamento alla malattia può risultare complesso. In questi casi, un percorso psicologico mirato può essere utile per accettare la malattia, migliorare le strategie di coping (i comportamenti adottati per gestire, affrontare o ridurre conflitti e situazioni stressanti) e sostenere il cambiamento dello stile di vita.

Come aiutare il paziente dal punto di vista clinico? 

Aiutare un paziente con diabete a convivere con la malattia richiede un approccio integrato e personalizzato. Fortunatamente, rispetto al passato, le terapie farmacologiche a disposizione sono numerose, permettendo di personalizzare la cura in base alle specifiche caratteristiche di ciascuno. 

L’evoluzione tecnologica ha reso la somministrazione dei farmaci e il monitoraggio glicemico sempre meno invasivi, con l’uso di penne per insulina facili da usare, aghi più piccoli per ridurre il disagio e microinfusori per i pazienti con diabete di tipo 1. 

Inoltre, sono a disposizione sensori glicemici che consentono un monitoraggio continuo, riducendo la necessità di punture al dito. I farmaci più recenti offrono anche significativi effetti protettivi contro le complicanze cardiovascolari e renali, diminuendone l’impatto e migliorando la qualità di vita delle persone con diabete6.

Trova lo specialista che fa per te


  1.  ​​Epidemiology of depression and diabetes: a systematic review J. affect. disorder Tapash Roy  1 , Cathy E Lloyd
    Affiliations  expand PMID: 23062861  DOI: 10.1016/S0165-0327(12)70004-6  ↩︎
  2. La terapia del diabete mellito di tipo 2 – ISS, La terapia del diabete mellito di tipo 1 – ISS ↩︎
  3. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7154747/ ↩︎
  4. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6166557/#ref11 ↩︎
  5. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6166557/#ref11 ↩︎
  6. https://www.apa.org/topics/chronic-illness/control-diabetes ↩︎