Perché lo sport fa bene alla salute mentale?

Praticare attività fisica con regolarità, contribuisce a migliorare enormemente il benessere psicofisico, aiutando non solo a prevenire molte malattie e mantenerci in salute, ma anche a moderare lo stress, l’umore, a combattere ansia e depressione. Non è necessario essere un atleta professionista. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce attività fisica «qualsiasi movimento corporeo prodotto dall’apparato muscolo-scheletrico che richiede dispendio energetico», includendo anche tutte quelle attività che vengono praticate nella vita di tutti i giorni, al lavoro o nel tempo libero.

La dott.ssa Elisa Morrone, psicologa e psicoterapeuta presso i centri Humanitas Medical Care di Domodossola e De Angeli a Milano, ci spiega il motivo.

Che effetti ha lo sport sul benessere psicologico?

I benefici dello sport sul benessere mentale sono diversi. Innanzitutto, l’esercizio fisico influisce sui livelli di serotonina, il cosiddetto “ormone del buon umore”, e permette al cervello di rilasciare endorfine, riducendo i livelli stress. Aiuta ad aumentare l’attenzione, l’autocontrollo e il problem solving; migliora la percezione del proprio stato di salute fisico, ci permette di dormire meglio e sentirci più riposati, consente di passare più tempo all’aria aperta e non pensare a ciò che ci preoccupa. Ma non solo: lo sport può aiutarci a migliorare lo sviluppo cognitivo, la creatività e la concentrazione; richiede la definizione di obiettivi,e il raggiungerli aumenta l’autostima e la fiducia in sé stessi, verso gli altri e l’auto-affermazione.

Infine, la partecipazione agli sport di squadra migliora la resilienza, l’empatia, e le abilità sociali.

Quali condizioni mentali beneficiano maggiormente dello sport?

Lo sport può avere molti benefici sulla salute mentale. Fare una passeggiata prima di tornare a casa dopo una dura giornata di lavoro, può aiutare a gestire lo stress sia acuto che cronico, mentre un esercizio breve e intenso, come 20 minuti di spinning (quando le condizioni mediche lo consentono), può dare una mano a gestire la rabbia

Tuttavia, sono i pazienti con depressione a beneficiare maggiormente dell’attività sportiva. Uno studio pubblicato nel 2018 sull’effetto della fluoxetina (un antidepressivo molto utilizzato) e dell’attività sportiva sulla funzionalità cerebrale, ha concluso che entrambi stimolano l’attività neuronale dell’ippocampo (la principale struttura coinvolta nella memorizzazione e nell’apprendimento che svolge anche un ruolo importante nella gestione e comprensione delle emozioni), aumentando la produzione di nuove cellule.

Quanto sport devo fare per avere un benessere mentale?

È totalmente soggettivo, solo noi possiamo renderci conto di quanta attività fisica svolgere per sentirci bene, l’importante è non esagerare: il nostro organismo, in ogni sua funzione, ha dei limiti che dobbiamo imparare a conoscere e rispettare.

Quale sport scegliere per il benessere mentale?

Gli sport di gruppo portano sicuramente molti vantaggi, sia perché ci consentono di socializzare e metterci in gioco, sia perché ci permettono di vincere le difficoltà legate magari al gruppo, al giudizio, ci può aiutare a vincere la nostra introversione. Raggiungere gli obiettivi insieme al gruppo ci fa sentire parte di un sistema che funziona e che, proprio perché funzionale, ci fa stare bene senza esagerare.

L’attività fisica di gruppo organizzata e gestita da un allenatore aiuta molto nel superare quelle barriere di disagio psicologico

Attenzione alla dipendenza dallo sport, verso la quale forse i modelli che seguiamo ci portano. Le caratteristiche di tale dipendenza sono quelle di tutte le dipendenze: ansia quando si salta l’allenamento, controllo persistente dell’attività svolta, incapacità di concentrarsi su altro per via del pensiero fisso allo sport, il continuare a voler sfidare il proprio limite e fare sempre di più aumentando il livello di intensità.

L’importante è fermarsi quando ci si sente affaticati, quando il nostro pensiero è sempre o spesso alla palestra, al fisico, alle sfide e chiedere aiuto. 

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