Depressione, perché in estate non passa?

La depressione è un disturbo dell’umore caratterizzato da umore deflesso, sentimenti di tristezza, pessimismo, perdita di interesse o piacere, e riduzione della capacità di provare emozioni. Questi sintomi sono spesso accompagnati da manifestazioni fisiche e cognitive, come stanchezza fisica, rallentamento psico-motorio, alterazioni dell’attenzione, della concentrazione e della memoria, alterazioni del sonno e dell’alimentazione. Nelle forme più gravi, possono comparire segnali psicotici come deliri di colpa e di rovina. La depressione può influenzare in modo significativo la vita quotidiana e la capacità di funzionamento dell’individuo.

Un luogo comune è che andare in vacanza sia sufficiente per migliorare l’umore. Tuttavia, sebbene prendersi una pausa dal lavoro, dalla vita frenetica e dalla routine quotidiana, possa essere utile, le vacanze non sempre risolvono i problemi psicologici, come l’ansia e la depressione. Anzi, possono essere un periodo difficile ed emotivamente faticoso.

Ce ne parla il dott. Francesco Cuniberti, medico psichiatra, specialista in disturbi depressivi, d’ansia e di panico, presso Humanitas PsicoCare e Humanitas Principe Oddone a Torino.

Perché le vacanze possono essere difficili?

L’arrivo delle vacanze porta con sé una serie di eventi, interazioni sociali, spese e cambiamenti nelle abitudini, insieme a elevate aspettative di felicità. Alcune persone possono sviluppare una forma depressiva nota come disturbo affettivo stagionale (SAD), caratterizzata dall’insorgenza e remissione di episodi depressivi in specifici periodi dell’anno.

Il SAD deriva generalmente da un disturbo depressivo maggiore con “con andamento stagionale”, in cui i sintomi depressivi si manifestano con l’inizio di una stagione e si attenuano con il cambiamento stagionale successivo. Anche fattori esterni come l’intensità luminosa o condizioni metereologiche, come le ondate di caldo, oltre ad avere un impatto sulla salute fisica, possono peggiorare le condizioni di salute mentale. Le alte temperature e l’umidità sono collegate ad un aumento di sintomi nelle persone con depressione, disturbo d’ansia generalizzato e disturbo bipolare.

Al rientro dalle vacanze, alcune persone possono sperimentare il post-vacation blues (o post-holidays blues), una risposta psico-fisica al ritorno alla routine quotidiana, che spesso è diversa dai ritmi tranquilli e rilassati delle vacanze. Solitamente, questo stato è transitorio e non evolve in un vero episodio depressivo.

Come affrontare le vacanze in modo sereno?

La chiave per vivere le vacanze serenamente è mantenere un equilibrio durante tutto l’anno. È importante ridurre lo stress quotidiano, prendersi del tempo per se stessi, dedicarsi ai propri hobby, fare sport e trascorrere tempo con le persone care. Spesso si arriva alle vacanze stanchi, stressati, con un carico d’aspettative di recupero irrealistiche, con il rischio, nelle persone predisposte, che possano comparire problemi d’ansia e d’umore che influenzeranno non solo il periodo di vacanza ma anche il rientro a casa.

Arrivare alle vacanze già riposati, evitando di accumulare stress eccessivo durante l’anno, è fondamentale per prevenire questi problemi. In caso di necessità, è utile rivolgersi a specialisti per ricevere il giusto supporto.  

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