La lettura è molto più di un semplice passatempo. È un potente strumento di crescita personale, che favorisce la nostra capacità di comprendere il mondo e sviluppare empatia verso gli altri. Ce ne parla la dott.ssa Paola Mosini, psicologa e psicoterapeuta di PsicoCare.
Quali sono i benefici della lettura?
La lettura coinvolge i processi psicologici, inclusi quelli cognitivi, emotivi e sociali, apportando numerosi benefici. Leggere promuove la crescita personale, favorisce la visione critica e l’empatia, ci aiuta a trovare risposte alle domande della vita, ampliando le nostre prospettive. Inoltre, ci incoraggia a ritagliarci spazi personali di “solitudine scelta” e, a differenza del dei film, ci offre un ruolo più attivo nella costruzione delle storie.
Durante la lettura, il nostro cervello può percepire di aver vissuto le esperienze descritte nei libri, creando una connessione profonda con il testo. La lettura attiva gli stessi neuroni coinvolti in altre attività, come scrivere, correre o semplicemente toccare un oggetto, rendendo l’esperienza particolarmente coinvolgente.
Recenti studi* dimostrano che la lettura è uno dei metodi più efficaci per rilassarsi. Anche solo 6 minuti di lettura al giorno possono ridurre i livelli di stress del 68%, diminuendo la frequenza cardiaca e la tensione muscolare. La lettura rappresenta un potente strumento di rilassamento, capace di generare un senso di evasione e stimolare la produzione di immagini mentali.
Infine, leggere e comprendere le emozioni dei personaggi aiuta a migliorare la nominazione, comprensione, espressione e riconoscimento delle emozioni in sé e negli altri; definisce le opportunità di comprensione dei problemi personali, e dunque crescita emotiva e guarigione; aiuta a creare una distanza di sicurezza, soprattutto con bambini e adolescenti, portando la persona indirettamente al limite delle questioni sensibili, forse troppo minacciose e dolorose da affrontare direttamente.
Attraverso l’identificazione con i personaggi delle storie, i bambini imparano a risolvere le difficoltà di amicizia, gestione della rabbia, paura, divorzio e trasferimento. Questo li aiuta a trovare soluzioni per risolvere questi problemi.
Per gli adolescenti, identificarsi coi personaggi delle storie può ridurre significativamente il senso di isolamento e alienazione, spesso presenti in questa fase della vita. La lettura di libri o storie aiuta a sviluppare una nuova visione dei problemi, stimola l’identificazione coi personaggi e favorisce la comprensione di alcune tematiche interne ed esterne.
Libroterapia: quali libri scegliere?
Romanzi, biografie, poesie e racconti, sono tutti utili a generare riflessioni atte a favorire il benessere psicologico per ragazzi e adolescenti con la libroterapia.
La libroterapia è l’uso dei libri e della letteratura per migliorare il benessere psicologico. Si divide in due principali categorie:
1. Libroterapia clinica: utilizzata come metodologia al servizio della psicoterapia per ottenere benefici psicologici mirati.
2. Libroterapia umanistica (o umanistico-educativa): mira ad obiettivi specifici, come la prevenzione del bullismo, senza finalità di cura.
La libroterapia può essere impiegata in vari modi:
- Condivisione di gruppo: permette di condividere con altri il senso personale ricavato dalla lettura di un testo e dare avvio ad un percorso di enpowerment.
- Integrazione nella psicoterapia: le riflessioni derivanti dalla lettura possono essere utilizzate e integrate nel percorso psicoterapico.
*Studio condotto dal Dr. David Lewis “Reading a Book Can Reduce Stress by 68 Percent”; “Iniziazione alla libroterapia”, di Manuela Racci.